Ingresso standard
Visite guidate
Biglietti con trasferimenti
Caratteristiche
Ingresso ad Ercolano con formula Salta la Coda, audioguida in italiano, inglese, francese, spagnolo e tedesco (opzionale), riscatto del biglietto in loco o fuori sede (come da opzione selezionata)
Tour guidato di 2 ore di Ercolano, guida archeologa esperta che parla italiano, inglese, spagnolo, francese o tedesco (secondo l'opzione selezionata), gruppo di 20 o 25 persone (secondo l'opzione selezionata), ingresso a Ercolano senza coda, auricolari
Trasferimenti Express di sola andata tra la stazione ferroviaria di Napoli Porta Nolana o Porta Garibaldi e la stazione ferroviaria di Ercolano Scavi, con aria condizionata a bordo.
Perché sceglierlo?
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A partire da
16 €
49 €
15 €
Biglietti consigliati
La Palestra di Ercolano era una struttura ricreativa e per l'esercizio fisico, caratterizzata da un cortile centrale circondato da colonnati e sale adibite allo sport. Riflette l'importanza della forma fisica e dell'interazione sociale nella società romana.
Originariamente si pensava che fosse utilizzato per il rimessaggio delle imbarcazioni, ha attirato l'attenzione quando sono stati scoperti oltre 300 scheletri al suo interno, rivelando il tragico destino degli abitanti che cercavano rifugio durante l'eruzione del Vesuvio del 79 d.C..
Rinomata per i suoi intricati mosaici che raffigurano scene della mitologia greca, in particolare Nettuno, il dio del mare. Puoi ammirare queste decorazioni pavimentali ben conservate, che mostrano la ricchezza e il gusto artistico dei residenti d'élite di Ercolano.
Visita la Casa di NettunoQuesta villa è famosa per la sua vasta collezione di antichi rotoli di papiro, carbonizzati durante l'eruzione del Vesuvio. Scoperti nel XVIII secolo, questi rotoli contengono opere filosofiche di Epicuro e altri testi antichi, offrendo preziosi spunti di riflessione sul pensiero e sulla cultura antica.
Visita la Villa dei Papiri a ErcolanoChiamata così per via di un affresco che raffigura una caccia al cervo, la Casa del Cervo presenta affreschi dai colori vivaci e intricati dettagli architettonici. Offre uno sguardo sulla vita quotidiana e sulle attività di svago degli abitanti più ricchi di Ercolano.
Le Terme di Ercolano erano bagni pubblici dove i residenti potevano socializzare, fare esercizio fisico e purificarsi. Presentano mosaici, affreschi ed elementi architettonici ben conservati, che offrono spunti di riflessione sui rituali balneari e sulla vita sociale dei Romani.
Chiamata così per il ritrovamento di uno scheletro umano durante gli scavi, questa casa è notevole per gli affreschi e i dettagli architettonici conservati. Offre uno struggente ricordo dei tragici eventi che colpirono gli abitanti di Ercolano durante l'eruzione.
I primi insediamenti e l'influenza greca
La storia di Ercolano inizia nel VI-VII secolo a.C. con la fondazione da parte del popolo osco. Questo primo insediamento subì in seguito l'influenza della cultura greca. Nel IV secolo a.C., i Sanniti presero il controllo dell'area, segnando un cambiamento significativo nelle dinamiche della regione, mentre Ercolano continuava a evolversi sotto varie influenze culturali.
Dominio romano ed eventi catastrofici
L'arrivo del dominio romano nell'89 a.C., in seguito alla Guerra Sociale, segnò una nuova era per Ercolano. Tuttavia, le sorti della città subirono una tragica svolta nel 62 d.C. quando si verificò un devastante terremoto che preannunciava la catastrofica eruzione del Vesuvio del 79 d.C.. L'eruzione seppellì Ercolano sotto strati di cenere e detriti, preservandola in uno stato di animazione sospesa per secoli.
Riscoperta ed esplorazione moderna
I resti di Ercolano furono riscoperti casualmente nel 1709, dando il via ai primi scavi. Solo nel XX secolo, con le esplorazioni sistematiche guidate da Amedeo Maiuri e i successivi sforzi archeologici, l'antico splendore della città è stato riportato alla luce. Nel 1997 Ercolano è stata dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO e gli scavi in corso continuano a rivelare le sue rovine straordinariamente conservate, offrendo una finestra sulla vita quotidiana nell'antichità.
A differenza di Pompei, che fu sepolta dalla cenere, Ercolano fu ricoperta da un flusso piroclastico di gas e cenere calda, che permise una migliore conservazione di materiali organici come il legno e persino scheletri umani.
Sebbene sia più piccola di Pompei, Ercolano si estende per circa 20 ettari e offre una ricca esperienza archeologica.
Una visita a Ercolano può durare 2-3 ore, a seconda del tuo interesse per la storia antica e l'archeologia.
Sì, Ercolano offre una vista sul Vesuvio attraverso la Baia di Napoli, facendo da sfondo alle antiche rovine.
Ercolano dispone di percorsi e rampe per facilitare l'accesso alle persone disabili, anche se alcune aree possono presentare un terreno irregolare a causa delle antiche rovine.
I più grandi possono esplorare il MAV (Museo Archeologico Virtuale) vicino all'ingresso di Ercolano. Offre mostre interattive che ricreano l'antica Ercolano e le altre rovine vicine con esposizioni multimediali come ricostruzioni e ologrammi. Per l'ingresso sono necessari biglietti separati.
Sì, l'ingresso è gratuito per le persone con disabilità e un accompagnatore, previa presentazione di un documento di sostegno sociale.
No, Ercolano è un'antica città in rovina, senza abitanti attuali. Le moderne città di Ercolano e Portici sono costruite sopra di essa, rendendo i progetti di scavo abbastanza complessi.