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Scopri i manufatti di Pompei ed Ercolano al Museo Archeologico Nazionale di Napoli

Se visiti il Museo Archeologico Nazionale di Napoli per ammirare i reperti salvati da Pompei ed Ercolano, sei in buona compagnia. Quando è diventato evidente che questi oggetti, se lasciati in situ (sul posto), sarebbero caduti in rovina a causa dei capricci del tempo e delle intemperie, si è reso necessario il loro trasferimento in uno spazio più protetto e hanno trovato la giusta collocazione all'interno del Museo Archeologico Nazionale di Napoli.

Affreschi, mosaici, sculture e persino gli oggetti erotici conservati nel Gabinetto Segreto, la collezione di oggetti recuperati dalla furia del Vesuvio è impressionante. 

La collezione, che si estende per cinque sale (escludendo il Gabinetto Segreto, il modello in scala di Pompei e le sale della collezione di affreschi e mosaici), contiene oggetti utilizzati per scopi religiosi, per la decorazione, l'illuminazione e di uso comune, come le stoviglie. Segnati questi oggetti imperdibili e trovali durante la tua visita!

Artefatti di Pompei al Museo Archeologico Nazionale di Napoli

Museo Archeologico Nazionale di Napoli

Sculture

Dal bronzo al marmo, fino alla ceramica smaltata, le sculture erano spesso utilizzate a scopo decorativo e ornamentale. Tra gli esempi più significativi:

  1. Vaso blu (anforetta)
  2. Stampo per pasticci a forma di maialino in bronzo
  3. Specchio decorato in argento con rilievo
  4. Pinza da dentista in bronzo
  5. Placchette da decorazione in avorio

Dove trovarli: collezione oggetti di vita quotidiana dall’area vesuviana

Museo Archeologico Nazionale di Napoli

Affreschi

Questi dipinti murali sono stati letteralmente staccati dalle pareti delle loro case originarie e trasferiti al museo. Alcuni di questi affreschi sono stati accuratamente restaurati sotto la guida di esperti per garantire la conservazione e la valorizzazione dei toni e dei pigmenti originali. Eccone alcuni:

  1. Ritratto di Paquio Proculo
  2. Europa sul toro
  3. Coppia in volo
  4. Danzatrici
  5. Sacrificio di Ifigenia

Dove trovarli: collezione affreschi

Museo Archeologico Nazionale di Napoli

Mosaici

Realizzati con minuscoli pezzi di vetro disposti simmetricamente (tessere), i mosaici erano una decorazione pavimentale comune nelle sontuose case di Pompei ed Ercolano. I temi della conquista, della mitologia e delle figure di animali erano comuni in questo periodo. Molti mosaici del Museo di Napoli provengono dalla Casa del Fauno di Pompei, una delle residenze più sfarzose del sito. Da non perdere:

  1. Mosaico di Alessandro
  2. Scena nilotica
  3. Festone con maschere teatrali, foglie e frutta
  4. Dioniso fanciullo su una tigre
  5. I musici ambulanti

Dove trovarli: collezione mosaici

Gabinetto Segreto

Museo Archeologico Nazionale di Napoli

Un'intera collezione è dedicata all'esposizione di circa 250 artefatti erotici provenienti da Pompei ed Ercolano. Gli affreschi provengono da case e bordelli, insieme ad alcune installazioni di epoca pre-romana. A causa del suo contenuto scabroso, questa particolare sala era spesso inaccessibile al pubblico per evitare di suscitare il fervore o la censura da parte dell'opinione pubblica. Dal 2000 la collezione è stata riaperta al grande pubblico. Ecco cosa puoi trovarci:

  1. Gruppo di Pan e capra
  2. Scena di abbraccio tra menade e satiro
  3. Leda e il cigno
  4. Rilievo con fallo
  5. Statuetta di Venere "in bikini"

Plastico in scala di Pompei

In un'intera sala del secondo piano è esposto un plastico in scala di Pompei, con una precisione millimetrica basata sui dati ottenuti dagli scavi. Il progetto fu intrapreso nel XIX secolo da Felice Padiglione, maestro nella realizzazione di modelli in sughero dei templi di Paestum, del teatro di Ercolano e altro ancora.

Le pareti sono in sughero e la base è in legno, i mosaici sono stati ricreati con la carta e gli affreschi sono stati inizialmente realizzati con tempere su carta, poi ravvivati da acquerelli diluiti. Il gesso veniva utilizzato per ricreare elementi come fontane e altre strutture.

Artifatti da Ercolano

Sarebbe inopportuno parlare solo di Pompei e tralasciare Ercolano. Avendo affrontato in egual misura (se non di più) la furia del Vesuvio nel 79 d.C., molti affreschi, sculture e altri oggetti decorativi del museo provengono da ricche case di Ercolano.

Museo Archeologico Nazionale di Napoli

Arte, sculture e affreschi

Ecco un elenco di oggetti provenienti da Ercolano, da non perdere durante la visita:

  1. Giocatrici di astragali
  2. Pastiche
  3. Affresco di una natura morta
  4. Decorazione bronzea per un letto con busto della dea Pomona
  5. Lucerna decorata in bronzo con fanciullo e oca
  6. Statua della dea Diana
  7. Nicchia di ninfeo
Museo Archeologico Nazionale di Napoli

Villa dei Papiri

La Villa dei Papiri era un'enorme casa di Ercolano. Dalle sue rovine sono emersi più di 1.000 rotoli che, sebbene per la maggior parte non ancora decifrati, hanno rivelato intuizioni critiche sulle occupazioni letterarie e filosofiche dell'epoca. Oltre a questi preziosi rotoli, la villa ospitava anche una collezione regale di statue in bronzo e marmo che decorano l'atrio (spazio all'aperto con un lucernario circondato da un edificio) e il peristilio (portico continuo incorniciato da colonne in un cortile). In esposizione trovi i seguenti oggetti:

  1. Corridori in bronzo
  2. Satiro ebbro
  3. Athena
  4. Scipio
  5. Satiro dormiente

Domande più frequenti sugli artefatti al Museo Archeologico Nazionale di Napoli

Come mai il Museo Archeologico Nazionale di Napoli possiede così tanti oggetti provenienti da Pompei e dall'intera area vesuviana?

Molti dei reperti degli scavi di Pompei, Ercolano e della zona circostante furono portati nella residenza privata della famiglia reale dei Borbone. Questi oggetti vennero poi esposti nel Museo Reale, prima che questo venisse acquisito dallo Stato italiano unificato e nazionalizzato. Di conseguenza, la collezione pompeiana è passata dal privato al pubblico per diventare ciò che è oggi.

Tutti i reperti di Pompei sono conservati al Museo Archeologico Nazionale di Napoli?

No, solo gli oggetti che facevano parte della collezione borbonica e quelli che dovevano essere salvati dal disuso e dal degrado. Nel sito archeologico di Pompei si trovano ancora oggi molti affreschi, mosaici e altri oggetti, anche se molti sono stati restaurati e ristrutturati.

Qual è l'"arte segreta di Pompei" da non perdere al Museo Archeologico Nazionale di Napoli?

Il Gabinetto Segreto, che contiene oggetti erotici (in passato definiti pornografici) provenienti da Pompei ed Ercolano, soprattutto da case e bordelli. La collezione comprende circa 250 oggetti, tra cui simboli fallici, affreschi, sculture e altro.

Al Museo Archeologico Nazionale di Napoli ci sono reperti provenienti da altri siti vesuviani oltre a Pompei?

Sì, qui trovi oggetti pronvenienti da Ercolano, Oplonti, Boscoreale e Stabia. Ad esempio, un'intera collezione è dedicata all'ercolana Villa dei Papiri.

Come posso comprendere al meglio gli oggetti esposti al Museo Archeologico Nazionale di Napoli?

Ti consigliamo di visitare Pompei, visto che si trova a solo una mezz'ora in auto, e ammirarne le rovine: avrai maggiore contesto sullo scopo per cui venivano utilizzati gli oggetti, la loro storia, le circostanze in cui sono stati creati e molto altro.

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